un pò di me…
Sono nato a Napoli. Dopo essermi laureato in Economia del Commercio Internazionale ho scelto di fare ciò che più di ogni altra cosa mi rende felice, cucinare.
Totalmente autodidatta, all’età di otto anni inizio a mescolare farina, lievito e patate.
Nel 1998 l’incontro, decisivo, con Lia Rumma che mi chiede di diventare il cuoco della sua galleria d’arte contemporanea e di cucinare per artisti quali Thomas Ruff, William Kentridge, Vanessa Beecroft, Marina Abramovic, Joseph Kosuth, Mimmo Jodice, Ilya Kabakov, Franco Scognamiglio, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Dré Wapenaar e Anselm Kiefer.
Nel 2004 Renate Graf e Anselm Kiefer mi propongono di trasferirmi con loro a Barjac, in Francia.
Il contatto quotidiano con l’opera di Kiefer, i lunghi silenzi e la forte energia di quel luogo, mi hanno fatto riflettere a lungo su cosa sia veramente importante nella vita.
L’esperienza di Barjac ha influenzato enormemente il mio lavoro e il mio modo di vivere. Dai miei piatti è scomparso il superfluo per dar spazio esclusivamente all’essenza delle materie prime.
La mia cucina è diventata estremamente semplice e delicata fatta con ingredienti, dai sapori forti e decisi, tipici del Sud Italia; contemporaneamente, il mio gusto e la mia mente si sono aperti a nuovi sapori, quali le spezie indiane e africane.
Ho collaborato più volte con la cucina dell’ Académie de France à Rome, Villa Medici sotto la direzione di Richard Peduzzi.
Nel 2007 un’altra opportunità speciale… la cucina dell’Albergo Il Monastero di Ischia situato all’interno del Castello Aragonese, sospeso a metà tra cielo e mare, un posto unico al mondo.
Da Gennaio 2011 a Luglio 2012 sono stato il cuoco del 12 bis bar, Parigi.